Esordio negativo per la Juniores dell'Asd Noci C5: nel primo match di campionato disputato giovedì sul campo del Sammichele, i ragazzi di mister Piangivino non sono riusciti a fare risultato perdendo con il finale di 5-2. A nulla è servito il vantaggio iniziale di D'Ambruoso: i padroni di casa hanno dapprima recuperato il gap per poi chiudere la prima frazione in vantaggio per 3-1. Alla ripresa il team biancoverde ha rimesso in gioco il risultato accorciando le distanze con il gol su punizione di Recchia ma si è trattata di una piccola parentesi: il Sammichele è salito di nuovo in cattedra superando altre due volte il portiere biancoverde per il definitivo 5-2.

"La partita di ieri per noi non è stata positiva", dichiara mister Piangivino "al cospetto di un avversario direi abbordabile che ha sfruttato, al contrario nostro, le occasioni create. Tutto sommato la prima frazione è stata abbastanza positiva, siamo stati attenti in fase difensiva e non abbiamo concesso molto all'avversario: siamo passati in vantaggio e potevamo raddoppiare con due occasioni da rete non sfruttate da Miccolis. Dopo il gol del pareggio fortunoso da parte del Sammichele, la squadra è diventata timorosa, poco determinata e distratta, tanto da concedere il secondo e il terzo gol scaturiti sempre da nostri errori. La reazione nel secondo tempo è stata buona, abbiamo accorciato le distanze e abbiamo avuto una occasione per pareggiare, ma nel nostro momento migliore abbiamo subito la quarta rete. Abbiamo avuto altre occasioni ma non abbiamo finalizzato per errori tecnici. La partita purtroppo è finita lì perché la squadra non ha saputo reagire. La prestazione in generale non è stata positiva dal punto di vista del gioco, poco fluido e prevedibile, con poco movimento senza palla e a tratti confusionario. Possiamo e dobbiamo fare meglio, lavorando molto dal punto di vista tecnico ma soprattutto sulla determinazione e sulla fragilità caratteriale mostrata. Speriamo che la prima gara in casa ci dia la motivazione per ripartire con il piede giusto. Dobbiamo essere ottimisti".